lunedì 19 settembre 2011

Un inedito di Paolo Rabissi



La scalata di San Marino


Bastava salire fino alla porta
e restarne fuori, al di là c'era
la repubblica di San Marino.
Chi fosse Marino non l'ho mai saputo.
Da Rimini mare fin lassù
con le nostre bici pesanti
– gonfia bene le gomme, dicevano –
ci volevano più di due ore.
Una sfacchinata, di quelle che
fai a sedici anni.
– mo' se ti fai le pugnette non
ce la fai mica!
Poi il rito del ritorno.
Fazzoletto intorno alla fronte
giornale sotto la maglietta
e giù 'a tomba aperta', come diceva Brera.
Arrivavi primo in preda al terrore
per via della bici più pesante
che non frenava bene.
A sera nel viale era tutto un raccontarsela,
fortuna che le ragazze baciavano lo stesso.