venerdì 9 settembre 2011

Un inedito di Elio Tavilla





segni della cristica passione sulla linea
d’orizzonte, insensata querimonia tra le fronde
degli appartati ulivi

                                       adesso ascoltami

non vivo, io non posso credere
alle disanimate spoglie, il fiorito fiore
della veglia che sempre ti accompagna
se compari

                     sì, bastava il nonnulla
delle correnti sotterranee nei frutteti
il bastiancontrario della fede originaria
che chiede di toccare...

tempo della scarlatta rosa
il suo sogno di levare braccia in cielo
come posa di pregare
stringere mangiare