sabato 10 settembre 2011

"Filobus66"






Rumori fuori scena


Filobus66 (il numero è del tutto casuale, come il titolo della rivista on line) nasce da una insopportazione, semplice semplice, per l’impostazione della cosiddetta civiltà letteraria italiana, visto che i nostri geni (nei vari sensi) non si modificano in breve tempo, e così bisogna convivere con tutta la gesuitica pedanteria e i falsi lustrini delle pagine culturali dei giornali e le solite inestirpabili consorterie e camarille, già perché gli italiani, come scriveva Saba, non sono parricidi ma fratricidi etc. etc. Venerano i maestri, che beatificano e santificano come lari domestici. Filobus66 nasce in una giornata di noia e nausea, in un posto dove nessuno fa niente per niente. Purtroppo i giovani capiscono subito l’aria che tira e soprattutto che il mercato non è, come cantavano Cochi e Renato, sottostante, ma sovrastante. Quasi tutti si adeguano ad una qualità desolatamente formale. Senza contare la sindrome cinese del ricalco perfetto e vendibile su scala planetaria. Si diffondono le scuole di scrittura quando dovrebbero diffondersi, specialmente da noi, le scuole di lettura. E poi, il passo successivo, parafrasando Ivan Illich, sarebbe quello di descolarizzare la lettura. Di renderla più esigente e meno ingenua o meglio: non facilmente raggirabile da qualche lirico dalla voce tragicamente impostata o qualche narratore alle prese con il suo compitino giallo e nero o qualche evoluto chef da cucina letteraria internazionale. Che fare? C’è poco da fare. Si consiglia qualche libro, si cita qualche frase illuminante, si prova qualche sfogo, si dialoga con amici per capire meglio quello che hanno fatto, si fanno prove di traduzione eccetera, tutto quello che può venire in mente all’outsider che cerca di stare dove si trova, cioè fuori posto.

                                                                                              Marco Ferri





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L'intervento di Ferri è stato da me sollecitato. La sua rivista si trova a questo indirizzo: http://www.filobus66.it/ .
g. z.