venerdì 3 marzo 2017

Blaise Cendrars







Menù


I

Fegato di tartaruga verde trifolato
Aragosta alla messicana
Fagiano della Florida
Iguana in salsa caribba
Gombos e germogli di palma arec

II

Salmone del Rio Rosso
Prosciutto d’orso del Canada
Rosbif delle praterie del Minnesota
Anguille affumicate
Pomodori di San Francisco
Birra inglese e vini californiani

III

Salmone di Winnipeg
Prosciutto di montone alla scozzese
Patate Royal-Canada
Vecchi vini francesi

IV

Ostriche di Kankal
Insalata di gamberi e cuori di sedano
Lumache francesi vanigliate
Pollo del Kentuchy
Desserts caffè whisky canadese

V

Pinne di pescecane in salamoia
Cuccioli nati-morti al miele
Vino di riso alla violetta
Crema di bozzoli
Lombrichi salati e acquavite di Kawa
Marmellata di alghe di mare

VI

Manzo in scatola di Chicago e salumi tedeschi
Aragosta
Ananas goyaves nespole del Giappone noci di cocco
     manghi mele alla crema
Frutti dell’albero del pane al forno

VII

Zuppa di tartaruga
Ostriche fritte
Piedino d’orso trifolato
Aragosta alla giavanese

VIII

Guazzetto di gamberi di fiume al pimento
Maiale di latte con contorno di banane fritte
Istrice al ravensara
Frutta

in viaggio 1887-1923


.................................................................................................................................................................. Da Poesie, a cura di Luciano Erba, Nuova Accademia Editrice, Milano 1961, pp. 133-135, testo originale pp. 231-232.

mercoledì 1 marzo 2017

Kamen'







«Con il numero 50 (Gennaio 2017), della Rivista Internazionale di Poesia e Filosofia «Kamen’», nata nel 1991 per iniziativa di alcuni autori e studiosi, che intendevano contribuire ad un rinnovamento della cultura italiana e contrastarne il decadimento, originato dall’abbandono sempre più evidente dell’alta cultura, si entra nel ventiseiesimo anno di vita di un progetto, inteso in senso forte, che è stato dedicato principalmente allo scavo delle tradizioni della cultura europea ed italiana proiettate in tale dimensione, ma che, nel contempo, si è aperto via via alla Weltliteratur
    Queste le prime parole dell’articolo che apre il n° 50 di «Kamen’», intitolato appunto Venticinque anni di lavoro, che non sono davvero pochi. L’articolo si chiude con un toccante ricordo: «Questo cinquantesimo numero è dedicato alla memoria dei nostri redattori scomparsi, senza i quali la rivista non sarebbe quella che è: a Daniela Cremona, a Birgitta Trotzig, a Luigi Commissari.»
     La dedica è ovviamente del Direttore responsabile Amedeo Anelli e dell’attuale Comitato Scientifico e di Redazione, costituito dallo stesso Anelli, Gianni D’Amo, Angelo Genovesi, Christine Koschel, Daniela Marcheschi, Luisa Marinho Antunes, Stefania Sini, Richard H. Weisberg.
     A me non resta che complimentarmi con tutti loro per l’impeccabile lavoro sin qui condotto, e augurare lunga vita a «Kamen’».


g. z.