sabato 27 agosto 2011

Una poesia di Costantinos Kavafis

Manuele Comneno

L’imperatore Manuele Comneno
in un malinconico giorno di settembre
sente che la morte è vicina. Gli astrologi
di corte (i salariati) cianciano
che ha molti anni da vivere ancora.
Mentre parlano egli si ricorda
di vecchie abitudini devote
allora ordina che dalle celle dei monaci
gli portino vesti di chiesa,
che indossa, e si compiace di mostrare
un aspetto modesto da prete o da monaco.

Beati coloro che hanno la fede
e come Manuele Comneno, modestamente
finiscono avvolti nella loro fede.

Nelo Risi e Margherita Dalmàti