lunedì 22 agosto 2011

Due risposte di Giampiero Neri

Mi auguro che in quei giovani che praticano oggi la poesia vi sia una ricerca di profondità, di verità.

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Durante il mio lavoro di bancario, l’episodio di gran lunga più significativo e importante per me è stato l’incontro con un calabrese che era stato accompagnato in banca dalla moglie e dal fratello, forse per sostegno psicologico. Tralasciando alcuni particolari che possono avere poca importanza in questa sede, successe che sulla base della documentazione che mi fu data mancavano i presupposti per un prestito, e mentre giravo le carte pensando a come dire di no a questo signore, il fratello, che di mestiere faceva il pescivendolo, in un momento di silenzio che durava già da qualche minuto mi disse: “Si fidi, signor Pontiggia, si fidi. Se non si fida dei poveri, di chi vuole fidarsi?” Una frase così memorabile non mi era mai capitato di sentirla, né l’avrei più sentita. Alla fine, quel prestito fu erogato e tutto filò via liscio.

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in Massimiliano Martolini, Giampiero Neri. Il mestiere del poeta, Cattedrale, Ancona 2009.