sabato 2 giugno 2018

g. z.




L’azienda agricola stretta com’era dai boschi
lassù dove finiva la lunga strada tortuosa che fiancheggiava il fosso
divenuta “fattoria didattica” avevano pensato di chiamarla La Quiete del Rio.
La quiete a sua volta terminava quando dai pullman le scolaresche festanti si                       riversavano]
contro steccati e recinti debitamente accolte dallo starnazzare delle oche
dal muggito della mucca
dai grugniti della scrofa coi maialini
nitriti di un par di cavalli
ragli di un asinello nondimeno istruito.


............................................................................................................................................Da La gravidanza della terra. Antologia di poesia rurale a cura di Daniela Marcheschi, Edizioni Olio Officina, Milano 2017, p. 82.