questo: bosco discavato che
dissemina radici
di querula uvaspina, la
dinamica furente delle aspre
contese dell’inverno: questo:
non essere
presente, alla fine, punto
a capo
ma infine qui è il nero
dominante
il tuttobianco, tuttonero
nullasembiante
torna l’ostrica d’infanzia,
schiude bella
l’apparenza del rossore sulle
guance
e – dico –
che faceva nel settore dei
ragazzi
la speranza
listata a lutto?
***
è terreno di caccia, con
l’udito stanavi
gli animali, una propensione
all’auto-
distruzione nei minimi
dettagli, ma
erano piccoli di lontra o
cosa? che aggiravano
l’ostacolo chiodato delle
gabbie, la vita
che vedevano fuggire
risaliva
al destino primitivo nelle
tane acquatiche
ti voglio raccontare
…………………………………………………………………………………………………………………..Inediti.