Questo 2013 per gli amanti della poesia si chiude con una
notizia assai triste: la morte di Giorgio Orelli, lo scorso novembre.
Anche se Giorgio continuerà a vivere nelle sue poesie, né sarà
possibile dimenticare il suo magistero, la scomparsa dell’amico ticinese lascia nel
mio cuore un vuoto terribile.
Così, caro Giorgio, se “non c’è mai / alcun
verso che basti”, allora questa volta ti saluto "di lontano" con una fotografia, settembre 2006, che
ci scattò tua moglie, ricordi?